Capita spesso che comitive di giovani avventurieri decidano di trascorrere qualche giorno ad Amsterdam o in altre città weed-friendly, dal momento in cui farsi una fumata in compagnia in Italia rimane ad oggi illegale.
Come ogni comitiva che si rispetti, il gruppo deve essere eterogeneo e composto da compagni di fumata dal carattere e dalle abitudini diverse, onde evitare di andare sempre tutti d’amore e d’accordo, con il risultato di annoiarsi a morte. È quindi normale che nel gruppo ci sia sempre quella persona con la quale non vorreste mai fumarvi un joint, ma a cui volete comunque troppo bene per lasciarlo a casa.
Di seguito abbiamo cercato di catalogare le tipologie di “bad-smokers” e siamo abbastanza convinti che tutti voi sarete in grado di identificare qualcuno dei vostri amici in una di queste categoria, senza escludere che ad identificarvi potreste essere proprio voi!
IL FREERIDER
Ok. Ci sta se per una volta esci senza nulla e fumi a scrocco, se succede due volte è ancora comprensibile, alla terza per punizione ti faccio fumare una tabaccata ma non dico nulla, ma alla quarta perdo la pazienza.
C’è sempre quell’amico che, pur fumando quanto te, non si offre mai di rollare e aspetta con ansia il momento della serata in cui qualcuno proporrà a gran voce di rollarne uno. Caratteristica di questa specie umana è la propensione ad essere i primi a offrire cartine e filtri, forse per stemperare i sensi di colpa o per dare l’impressione di voler comunque aiutare.
SBRODOLINO
Avrete già capito di chi stiamo parlando.
Cosa c’è di peggio di sentire tra le proprie labbra un filtro bagnato con la saliva di colui che stava fumando un momento prima, con tutti il patrimonio genetico annesso? Niente.
Queste persone sembrano sistematicamente scambiare il filtro per un biberon con buona pace di tutti coloro che devono ogni volta sopportare lo strazio derivante dal filtro umido di saliva.
KOBE BRYANT
Non la passa mai!
Per arginare il danno di solito si fa il modo che il “Kobe” della situazione sia l’ultimo a fumare poiché se coì non fosse sarebbe in ogni caso l’ultimo dato che l’unica cosa che rimane dopo il suo passaggio è un pezzo di cartone annerito.
L’ALTRUISTA (con le robe degli altri)
Dà il meglio di sé quando si decide di fumare nel mezzo di una festa (dove è legale farlo ovviamente, non qui in Italia) e si caratterizza per una dose di altruismo fuori dal normale.
Peccato che la vittima ti tanto altruismo siate te e la tua cannetta appena rollata e che non rivedrai mai più una volta passata visto che il tuo caro amico non disdegnerà di passarla alla prima ragazza che dimostri di essere quantomeno al corrente della sua esistenza.
L’ESPERTO
“Ragazzi, ma cos’è sta roba??”
…puff…puff…
“Altro che Amsterdam, quella di Abdul era più buona!”
…puff …puff …
“conosco un posto dove la fanno più buona e cosa metà!”
…puff …puff …
e fu così, che tra un lamento e l’altro il nostro amico esperto si finì il joint. Pessimo!
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