I migliori tabacchi da accoppiare alla cannabis

/, In Evidenza, più letti/I migliori tabacchi da accoppiare alla cannabis

I migliori tabacchi da accoppiare alla cannabis

La maggior parte di chi consuma cannabis, almeno in Europa, la miscela con il tabacco trinciato: ma quale tabacco scegliere per non compromettere il gusto della cannabis e permettere una combustione lenta e regolare del joint? Vediamo come districarci tra grado di umidità e ricerca di equilibrio di sapori (senza dimenticare la nicotina). Come sempre qui trovate consigli pratici. Ricordando che in Italia è legale solo la cannabis light (parlo dei suoi effetti qui) e i grow shop sono ormai una realtà in tutte le città, procediamo. 

Gli obiettivi che si pone un fumatore quando cerca un tabacco per il joint perfetto sono due: 

  1. Ottenere una miscela che non stravolga, ancora meglio che esalti, il gusto peculiare della cannabis
  2. Mantenere una combustione lenta e regolare 

Tenendo salde queste due esigenze, al fumatore ricreativo si aprono diverse possibilità. Vediamole, con vantaggi e svantaggi, anche se lo diciamo sempre e lo ribadiamo ancora il discrimine tra una scelta e l’altra è soprattutto il gusto personale (quindi ognuno si senta libero). 

TABACCO SECCO – Sigarette tradizionali o Tabacco senza additivi?

  1. LE SIGARETTE. Per qualcuno è la soluzione più ‘pratica’. Basta svuotare il contenuto dei cilindretti delle sigarette, che è tabacco estremamente secco, e mescolarlo con la cannabis. Vediamo i pro e i contro. 
    Cannabis + sigarette, pagella:
    • Combustibilità: ottima (quello contenuto nella sigarette è tabacco volume, cioè sottoposto a un procedimento che “espande” i filamenti, aumentandone il volume per garantire la combustione regolare e il tiraggio in ogni contesto e situazione)
    • Rispetto del flavour: dipende naturalmente dalla forza del blend, in genere il tabacco delle sigarette tradizionali è più blando di un trinciato
    • Sostenibilità: bassa, considerando che le cartine e il filtro vengono scartati
    • Costo: elevato. 
      Di cos’è il tabacco volume e perché si chiama così ne parliamo qui

  2. TABACCHI SENZA ADDITIVI. Altra combo piuttosto comune e che in questo blog consigliamo spesso, è quella con i trinciati senza additivi (di tabacchi senza additivi ne parliamo approfonditamente qui). Sono quasi tutti blend Virginia, piuttosto secchi e quindi ben adatti a compensare la cannabis, in genere veicolata in composti umidi (alcuni nomi: #NO NAME Authentic, Pueblo, American Spirit). 
    Cannabis + trinciato senza additivi, pagella:
    • Combustibilità: buona
    • Rispetto del flavour: gli organici sono i tabacchi più neutri quindi non compromettono l’aroma della cannabis, ma hanno un retrogusto che tende al piccante. L’impatto è ancora più avvertibile dal momento che per i joint non si usa il filtro, quindi il fumo arriva direttamente in gola
    • Sostenibilità: buona, non ci sono prodotti di scarto
    • Costo: un trinciato rappresenta una scelta più economica delle sigarette.

TABACCO MEDIO UMIDO – Trinciati American blend 

  1. AMERICAN BLEND. Un’esperienza di fumata più morbida e rispettosa del flavour della cannabis la si ottiene in accoppiata con i trinciati American blend. Questa la potremo definire una scelta gourmand ed è consigliabile soprattutto a chi vuole evitare la “grattatina in gola” dei Virginia organici. Gli American a disposizione in tabaccheria sono tanti, vediamo di dare qualche dritta:
    • #NO NAME White
    • Winston
    • Marlboro Gold
    • Lucky Strike
    • Rothmans

NICOTINA E CANNABIS 

Sugli effetti della nicotina in associazione con il THC, il principio psicoattivo della cannabis, si scrive e si legge di tutto. Con la premessa che in Italia è commercializzata solo la cannabis light che non contiene THC (qui la mia esperienza di fumata) il consiglio che mi sento di dare in ogni caso è ricercare tabacchi con un basso tasso di nicotina. I Virginia blend senza additivi sono da questo punto di vista una sicurezza, perché il tabacco Virginia che li compone è naturalmente basso in nicotina. Ma anche tra gli American blend si trovano miscele davvero delicate. Il motivo oltre che di salute è di gusto: un tasso di nicotina alto lo si riscontra in genere nelle miscele forti che si sovrappongono al flavour della cannabis.

In pillole: scegliendo accuratamente il tabacco, e con qualche accortezza nella selezione delle cartine, il fumo ricreativo diventa anche un’esperienza di gusto. 

>> Suggerimenti su accoppiate tabacco-cannabis note o inaspettate? Scriveteli nei commenti.

Vi lascio qui sotto qualche link ad articoli che potrebbero interessarvi:
I migliori 5 tabacchi leggeri
I migliori tabacchi forti
Come scegliere la cartina giusta
Cartine e tabacco: come scegliere l’abbinamento migliore

2023-07-21T15:59:23+02:00

Leave A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.